giovedì 30 agosto 2012

Nonsense#13

Oh che spavento. Stavo duplicando le stringhe colorate sul balcone del giardino pubblico come ogni sera e quasi dimentico di scrivere il post di oggi. Voglio parlarvi di usanze. Sì perché l'altro ieri sono stata un mese in Flora Appassita e dopo aver girato 3 giorni e 6 notti in lungo e in largo cercando la tipica maschera flambé di cui tanto si parla ultimamente nelle sale d'attesa della mia città (dove tra l'altro mi piace fare colazione al buio, perchè mi rilassa), mi sono accorta delle usanze tipiche dei Floreidi. Ad esempio la preparazione delle vesti dei pappagalli. È spettacolare. Immaginatevi una grande spatola di gesso. E un asso di picche. Ecco. Non serve nient'altro. Loro in due minuti di ore fanno ciò che una qualsiasi persona farebbe in almeno due ore di minuti. Poi ad esempio quando la moglie del marito perde un capello dagli occhi, mentre quest'ultimo sta svuotando il fiume, tutti organizzano una festa erbivora a punti che coinvolge l'intero continente africano. Ognuno porta qualcosa: chi un pedale, chi una piastrella, altri fanno strati di fisarmoniche bellissimi da vedere; ho visto uno trasportare una collina solo per donarla alla donna. Solo per quell'occasione. E poi riportarla a monte la sera stessa. Se la coppia ha figli invertiti allora si da il via a danze frenetiche verticali, viceversa se i figli hanno coppie dritte le danze sono proibite. Il banchetto prevede enormi quantità di cibo prelibatissimo ma purtroppo non commestibile. E le pregiate stoffe degli alberi vengono smontate il giorno dopo e donate al cavallo sacro in segno di rispetto e circostanza. È stato un viaggio significativo e versatile, quasi ecclesiastico. Se vi capita fatevi un giro, la Flora Appassita non è poi così distante. Con un salto agli ostacoli si raggiunge velocemente, a tennis invece ci si mette un po' di più (come nel mio caso!) Ma ne vale comunque la pena capitale. Se andate anche voi mi raccomando ricordatevi di assaggiare almeno un metro del fieno della verità. Ha un sacco di proprietà private molto utili per chi soffre di narcolessia asiatica. E poi, fidatevi, ha un sapore davvero di sapore.