venerdì 24 agosto 2012

Nonsense#7

Generalmente avviene attorno al 21 di ottobre di ogni semestre bisestile. Ed è la migrazione delle giraffe verso i nidi di rondine. Solitamente partono dal Viadotto Delle Nespole e arrivano direttamente a Calabrone. Ma recentemente sono state avvistate sulle rotaie di un tram cittadino dipinto di blu, ma non si sa nè dove nè perchè. Anche se alcuni testimoni il giorno di Natale hanno giurato davanti alla statua della regina che fossero appollaiate sugli alberi di limone dell'altipiano egizio. In effetti le giraffe non amano mettersi in mostra sulle rive del Tamigi, sostare sdraiate su tavoli di radica alla fine del mese o lanciarsi in funamboliche imprese circensi davanti ad un folto pubblico assente. E nonostante i nubifragi pomeridiani portino ben poca frescura si verifica puntualmente un fenomeno strano e a dir poco pittoresco; i tavoli di radica perdono le staffe, ecco allora che le giraffe seguono le onde lunari tornando a cavalcare su colline ossute. Molti economisti hanno dedicato studi di settore relativamente i loro viaggi con o senza orologi. Quasi sempre senza contanti. Ma ben poco si sa purtroppo sulla loro assunzione di carboidrati. E così giraffe appese, giraffe senza glutine, giraffe affrante e giraffe ricamate s'incontrano all'ora della merenda senza presidente o comandante a bordo...e se ne vanno così...diagonalmente verso mete a metà, cercando di riempire le buche che incontrano senza mai perdere le chiavi inglesi. Senza quelle, lo sanno tutti, non si chiamerebbero giraffe!