sabato 6 luglio 2013

Nonsense#323

C'era una volta un uomo cacciatore e uno raccoglitore uniti mentalmente e poi venne l'agricoltura più alta che cambiò le loro abitudini stilistiche e i loro tratti somatici e poi ad un certo punto venne la moda del nuovo e poi il consumismo minacciò quel terzo posto avanzato che ormai l'uomo aveva già deciso di abbandonare prevedendo un futuro disordinatamente anteriore. Adesso invece si comincia a decrescere con l'esaurimento delle scorte e l'infestazione senza contare le ore di una crisi pestilenziale pensando sempre che il futuro è qui sotto e almeno il prossimo futuro sarà senza accento di rinuncia e senza manifatture o commercio devastante e poi non si sa se l'uomo starà da solo nella complicata convenienza che riterrà opportuno vivere per poi tornare un po' cacciatore-raccoglitore dividendosi e abbandonando le cose in sospeso pensando all'eredità ormai regredita e prendendo fiato praticamente solo alla fine del pensiero. Tutto ciò serve a capire come raccogliere quello che per altri non spiega nulla per poi riparare i buchi lasciati dall'epoca passata dopo un lungo tempo di sopravvivenza estrema senza essere stati nella catastrofe che molti temevano irresponsabilmente.