martedì 23 luglio 2013
Nonsense#340
Contrariamente a quanto si pensi, sono assolutamente convinta dell'impossibilità momentanea di imbarcarsi per voli di poca importanza. I voli della psiche, ovviamente. Se tutti i passeggeri si facessero un esame di coscienza preventivo, i ritardi accumulati risulterebbero decisivi per una ben più chiara idea di viaggio individuale (quelli che generalmente si effettuano dai 19 ai 73 anni di età). Invece tutti i presenti sono impegnati a passarsi il testimone (nel senso stretto della metafora), pertanto all'arrivo saranno demotivati. Quando capita di non riuscire a trovare il senso di un volo prenotato piuttosto che il suo significato storico, i passeggeri tentano di indirizzare i loro sforzi verso una meta diversa, non necessariamente lontana. Come detto all'inizio, i voli di poca importanza detengono il primato, nelle statistiche stilate per l'anno 2012. Siamo a metà 2013, quindi staremo a vedere cosa succederà.