"Le impressionanti realizzazioni iperrealistiche di un cous cous vegetariano abbandonato." Questo è il titolo della mostra del mascherato digital artist Anonimo Pi, che prende il via proprio stasera nella parte inferiore della sala ovest, al primo piano privato del palazzo comunale, della circoscrizione est, del paese dell'io narrante. A prendere il via sarà anche l'artista stesso che, subito dopo la presentazione del menù che si terrà a porte chiuse, partirà per un viaggio vegetariano che servirà a far emergere le sue opere anche sul web, dal momento in cui verrà svelato che la fotosintesi clorofilliana é realmente suddivisa in due fasi:
- la fase luminosa o fotosintesi clorofilliana con produzione di glucosio ed ossigeno;
- la fase al buio o respirazione cellulare con produzione di anidride carbonica (CO₂). Iperrealismi cinetici e leggerezza di sapori sono quindi due componenti fondamentali nelle opere del misterioso Anonimo Pi (all'anagrafe Andrea Ponenti, 34 anni, di La Spezia), il quale tiene particolarmente alla sua riservatezza, tanto che non si presenterà integralmente all'inaugurazione di questa sera; parte del corpo, infatti, arriverà nei prossimi giorni, proprio per non esporsi troppo ai media. L'ingresso è gratuito solo per i cantanti libici, mentre l'uscita costa 1 euro, con consumazione compresa al momento dell'entrata. La catena non verrà interrotta fino al 30 Aprile 2013.