sabato 18 maggio 2013
Nonsense#274
Spesso sorridere dall'alto di una cava di marmo è un dispettoso tentativo di emulare le stelle. A sostenerlo sono sempre i quattro soliti nostri amici dei giorni di origine protetta, predestinati ad assaggiare per primi un dolcetto al pistacchio appena inventato. La fatica del marmo aggiunta alla fortuna del pistacchio ci fa ritrovare, cambiandoci d'abito, la volontà perduta precedentemente nei boschi; perduta da noi o rubata da chi ci costringe a segnare sui sentieri rossi, le più impensabili manovre di emergenza. E sempre succede durante le passeggiate che, tutto sommato a tutto, potrebbero solo farci stare in asse. Impariamo a non aspettarci perché, se è vero che con il pistacchio si mangia la pedina verde, aspetteremo di imparare i nuovi sentieri segnati sulle nostre facce da quanto siamo nati.