lunedì 22 aprile 2013
Nonsense#248
Quando un uomo con i capelli bianchi avrà capito il segreto del successo, sarà sempre, mai, talvolta e particolarmente sazio. Ma avrà anche questo,
che era lo stesso di prima. Ho sempre sostenuto che il successo trovasse da solo la strada per il mare, ma mi ricredo dicendo che la strada per ritrovare la voce perduta troverà me al mare. Un viaggio contorto fatto di nodi al pettine. Doveva arrivare. Doveva squillare. Altro che successo. Sarò bagnata dall'acqua e tu asciugato da infiniti e minuscoli sgabelli porta-uomini. L'uomo vecchio trovato straziato
non conta nulla se non è cambiato, niente. Che cosa (mi) sto aspettando? Io
voglio una vita piena di lamponi perché le more sono finte. Il successo lo ha dimostrato parecchio; è da quando sono diventata parte del 9463 che sono convinta. Però libero
i verdi e taglio i rossi e sconfinando i limiti del normale dovrei
o forse non dovrei pentirmene. I capelli bianchi che avrò gettato dal piano parallelo al cielo scuro saranno stellati, ma la prima stella che vedrò spostarsi
non potrà fare nulla per me. La scarsa illusione non è servita e la prima visione mi ricorda un pezzo di legno in pancia, come se questo successo tanto atteso adesso facesse cadere a terra colui che si dichiara senza una sana temperatura costante. Liberi per (quasi) sempre: non facciamo piangere i nostri papà e prendiamoci in cura.