lunedì 17 settembre 2012

Nonsense#31

Piccolissimi esemplari di Tappo Verde sono stati avvistati questa mattina all'interno del bar automatico di Via Etichetta. Avvolti in panni caldi i disinformati testimoni presenti sul patio hanno immediatamente pubblicato un manoscritto virtuale sulle opere di giardinaggio in plastica riciclata, sconvolgendo tutti i tappi presenti nel locale. Non è bastato l'arrivo di cinque donne completamente anestetizzate a sedare gli animi, pertanto i proprietari del bar si sono dovuti spingere ben oltre la siepe, ritagliando gli spazi comuni in tre parti distinte. Le prime due saranno giuridicamente destinate ai cani randagi del mondo seguente, mentre la terza parte verrà devoluta in beneficenza, cercando di distribuire più carte d'identità possibili attraverso aiuti economici alle persone di Comunità Bisognosa, in provincia di Esse. Tra gli esemplari liberi avvistati c'erano oltretutto ben 600 vasi Ping, i quali però sono stati prontamente fermati dal Corpo Autunnale dello Stato.
L’attività di recupero è stata intensa e strappalacrime. Si tratta di una delle opere primarie del progetto “Affetta un Ping in aria”; progetto insostituibile e silenzioso in quanto contribuirà alla conservazione del significato etimologico della parola stessa e ripetuta. Inoltre la salvaguardia delle cabine telefoniche è strettamente legata alla storia secolare dei Tappi Verdi e si prevede infatti un discorso pubblico telematico e determinante.
Saranno presenti il Presidente dell'Associazione Dirimpettaia Tubo Molecolare, la Dott.ssa Vasca Piena. A breve le informazioni frullate sulla data da destinarsi agli incontri proibiti.