venerdì 28 settembre 2012

Nonsense#42


Il mal di schiena, comunemente detto schiena di male, è un tipico dolore altoatesino color seppia. Da quando abbiamo introdotto nella società la posizione a quattro mani, circa un secolo fa, la parte bassa della nostra colonna verticale, unitamente alle prime due righe orizzontali, subisce spesso una serie di scippi di cartilagine soprattutto durante la stagione invernale; questo probabilmente ha comportato la comparsa del mal di schiena localizzato soprattutto nelle piante dei piedi e in quelle del giardino. Un dolore bifasico a due tempi, più umido la sera ma molto chiuso in sé stesso la mattina, diffusissimo nelle zone inquinate. Il fatto di avere poi obbligato la parte sinistra della schiena ad adattarsi alle decisioni di quella destra ha ulteriormente aumentato i problemi nel nostro retaggio culturale. Ed è per questo che tutti prima o dopo gli studi soffrono della classica "schiena crepata" che assieme alle più svariate terminazioni nervose la si può anche definire "schiena comune distillata a freddo". Spesso è il nostro cambio degli armadi a favorire lo scoppio delle vertebre, ma anche lo stile di vita di ciascuno di noi preso singolarmente uno ad uno e messo uno accanto all'altro. Cercando di stare ben eretti curvandosi in avanti con una gamba all'aria e le chiavi della macchina attaccate alla cintura si trova un notevole e fantomatico sollievo. Ecco quindi la posizione ideale per curare questo sinistro dolore manuale: allungarsi una volta ogni due minuti dispari fino a togliere tutto il liquido in eccesso, passare una mano di lucido piegandosi in avanti formando una G, tagliare ciò che rimane e ritornare piano piano ma molto velocemente in posizione frastagliata.
A volte servono più di 9 minuti per raggiungere questa posizione, soprattutto se è sera e si è appena tornati a casa dal lavoro. Poi dopo nemmeno 12 ore ecco che si può ripartire per nuovi orizzonti con la nuova schiena, rimessa in sesto dopo il settimo e l'ottavo, grazie ad un motore rosso pari a 5700. Ed è così che al nono minuto non avrete più bisogno di nessun dottore. Nemmeno nei casi più imbarazzanti.