Questa è la storia
del somaro a macchie rosse,
che non ti dava mai più di due scosse
,
se c'era il sole
si
ubriacava di menta,
ma se pioveva si
addormentava a luce non
spenta.
Lui se ne andava a spasso leggero,
senza appoggiarsi o
cadere dal pero.
"Ho perso
il sole,
oggi qui piove,
la primavera si è scartata altrove!"
Ma appena il
vento lo fece cantare,
in quell'istante il somaro
riprese a sognare.
E fu per
colpa
di quel venticello,
che l'asinello
macchiato, dopo le tre,
pareva un uccello.