Caratterizzato da una forma trasparente e dal muso a strati, con una mandibola verticale molto allungata, il *** ha una colorazione nero-giallastra sulle piante dei piedi laterali e marrone sul ventre posteriore, con delle macchie appese alle costole e delle strisce di pelo sulle palpebre. Questa colorazione è ottimale per dissetarsi. I maschi e le femmine sono assai simili e difficilmente assorbibili dal terreno. Nè tantomeno assimilabili sulle coste. E nemmeno affondabili nei grossi torrenti armati. Il *** conosce solo poche ma assai larghe parole, che emette con suoni acuti e istinti aguzzi. Si mimetizza grazie al palato muscoloso e riesce a sopravvivere anche sull'acqua chiusa a temperatura ambiente.
Appartiene alla categoria dei *** e può raggiungere i 2 grammi di cibo rimasti a terra dopo la lotta. Il *** è un predatore calmo e pacato, violento nella corsa vera e scaltro nella pirateria di gioco. Grazie alla telescopica gola è in grado di spezzare materiali resistentissimi con un fitto colpo al cuore. Non ama rincorrersi da solo e preferisce rimanere a guardare le lettere in stampatello che fiuta nel terreno. Il *** nuota restando fermo sull'erba e, non avvicinandosi mai all'acqua, si affida per lo più alla vista utilizzando le più svariate proprietà organolettiche. Il suo habitat è costituito da case di tetti e a volte anche da vicini molto potenti, fino a 100 metri di altezza. Viene normalmente associato a geni sconosciuti, ma è in realtà abbastanza frequente nelle discoteche estive. Quello più emblematico, le cui carni sono molto distese, si divide a nord nelle praterie casuali che incontra durante le pause e si sposta verso acque lontane più adagiate senza toccarle, dove la sua stirpe si nutre di tentacoli riproduttivi.
Cos'è?