giovedì 15 novembre 2012

Nonsense#90

Non è esploso. Quindi? Sì che lo è. Non so. Per me corre ancora. Per te. È arrivato? Forse ieri. Quando? Mattina. Pomeriggio. Sera. Perché? Non ha la forza che ha chiesto. Tipo un torero. Contro. Assolutamente. Sei in diritto o in dovere? Dovere è come dipingere un quadro. Etnie e disagi. Hai una scusa almeno? La scusa è chiusa, in casa. Ma la casa è rovesciata. Quindi? Abbassati fino all'ultimo giro di giostra. Poi? Stai lì. E adesso? Fermo. Respira. Ci hai provato. Tipo posta raccomandata. Hai firmato? No. Perché? La statura. Sempre la stessa. Il collare. Dimenticato. E poi? Stringe. Vedi? Soffoca. Rosso. Sangue. Fa schifo 'sto piatto. Cambialo. Non sputare. Usa la lingua. Sei andato? Giù giù giù e poi su. È profondo. Hai paura? Forse. L'hai? Trovata. Tutto a posto? Posti numerati e limitati, quindi svelto. Come la schiuma del sapone. Finta. Cambia la città. Su due tipi di verità. Cambia nome. Mio. Doppio. No. E tu? Fatto. Come il torero e come la schiuma del sapone. Finzione e rarità. Hai pensato, riflettuto? Alza il pelo quasi come una cresta. Onda su onda si formano i fiumi di storie. Utili e poi? Basta, tutto finito, fango. Ovunque. E resta acceso anche se c'è fango? No. Vedi? Quindi? Corri. Corri. Via. Torna. Dove? Chi lo dice? Chi lo sa. Chi lo sa non te lo dice. Bene. Male. Male. Male.