venerdì 16 novembre 2012

Nonsense#91

C'è sempre un girocollo in fondo agli occhi. C'è sempre un occhio di riguardo per le mosche più alte. Non è misericordia, è una coscienza eterna nel trovarsi all'interno di cose che non sappiamo nemmeno noi gestire, soprattutto a 51 anni divisi in tre tempi. Due persone a bordo di un peluche possono difettare lo stato attuale delle cose. E se la confessione arriva tramite gastroenterite, il peluche in questione probabilmente non era un cavallo; fosse stato un coniglio a due zampe la fecondazione assistita sarebbe stata sicuramente imparziale. Avere un girocollo in fondo agli occhi non è sempre inquietante. Non permette di ripagare totalmente il numero dei pedoni che si presentano alla visione estrema del pensiero libero, ma consente una carriera di aneddoti senza filtri attorno al sistema idrico emotivo. Quando arriverà il momento in cui è necessario diminuire la plastica e aumentare il peso piuma, gli ingranaggi funzioneranno secondo i canoni dell'imperfezione energetica. Un caffè in due. Fermi lì. E poi ripartire. Vivendo di vicinanza. Alla distanza ravvicinata del quindicesimo tipo.