Sette quattordici e il ventuno è di sotto.
Nove diciotto ventisette trentasei, prendi il tram che perderà lei.
Quattro e quattr'otto, i racconti di Giotto.
Nove per nove ottantuno monete, le più decorate ti tolgon la sete.
Tre sei nove, se scopri un bel giorno che il dodici è altrove.
Uno per uno per uno per uno, cambia le regole del mio digiuno.
Cinque dieci quindici e i venti scrivono i libri senza parenti.
Lo zero si sottrae ai colori del bosco e se moltiplichi i cerchi io non ti conosco.