venerdì 18 gennaio 2013

Nonsense#154

Prendi una forma di durezza variabile e pensa intensamente al sonno, tenendo gli occhi completamente piatti. Vedrai che, immediatamente, il quadro immaginato metaforicamente sotto la pelle, si posizionerà sui gradini della tua colonna sonora, filtrando così gli aspetti negativi di una determinata zona progettata in solitudine. Aspirando ad una maggior sicurezza dal naso ed espirando tutto ciò che c'è di peccaminoso, andrai oltretutto a colmare il vuoto delle assenze ingiustificate sui fogli di carta stagnola, troppo corti per essere imbalsamati. Non posso dirlo con sicurezza, allora lo faccio dalla cintura in giù. Mi dispiace dirti che nulla non è vero in quanto finto ma è vero in quanto reale, ma non è vero che non mi dispiace affatto non incoronarti il volto, linfa o non linfa che sia. Puoi capire solo con la menta fredda. La superficie lucida. E la mano libera dai pensieri serali.