mercoledì 23 gennaio 2013

Nonsense#159

In tutto l'Estremo Oriente, a settembre inoltrato via mail, le parti integre delle scuole occidentali si sgretolano, arrotolandosi su loro stesse, per regalare una nuova vita agli studenti bocciati più diligenti. I fiori sbocciati nei giardini biologici attorno, invece, ricoprono gli interi edifici pubblici che, per l'occasione, si trasformano in plastici ferroviari autogestiti. Il paesaggio circostante le scuole acquista quindi più visibilità, in quanto la prostituzione non regredisce mai totalmente, rimanendo ben ancorata ai pali delle casette di legno esposte sui marciapiedi, dove risulta sempre più facile scambiarsi i beni di lusso riemersi dal terreno, dopo la stagione delle piogge trimestrali. Per accaparrarsi un posto in prima fila nei negozi di libri scolastici usati, stando a quanto afferma il più famoso partigiano cinese, è necessario possedere almeno una parte integra dell'edificio in questione, scavalcare tutto l'iter burocratico che ne consegue e patteggiare diplomaticamente la pena pecuniaria con la pubblica amministrazione assenteista. Se non dovesse avvenire questo, avverrà qualcos'altro. L'importante, per i genitori degli studenti che si sentono minacciati, è avere un pasto consumato sui bordi, i costi esclusivamente lordi e un posto ben considerato dai sordi. Sarà qui che verranno riposti tutti i vari locali abbandonati, lavati più e più volte per accelerare il processo di assunzione delle tossine botuliniche, ottime per l'equilibrio mentale presente nelle braccia e utili per i vari esercizi di scrittura approssimativa, spesso imposti agli studenti da tutti quei docenti nocivi, assunti per via orale a tempo determinato.