martedì 29 gennaio 2013
Nonsense#165
Troppe truppe e troppi texani in giro di notte, ne sono convinta. Se poi i figli rinchiusi nelle discoteche mandano i messaggini a mamma, significa che la gioventù abbaia all'albero sbagliato, nelle sale parto sbagliate e all'ora sbagliata, con i cellulari sbagliati. Se tendessero le orecchie verso Mercurio, la notte, stando seduti sull'autobus senza ruote anteriori, i ragazzi diventerebbero tutti degli ottimi autisti, evitando di inventarsi le scuse più assurde per fingere di essere ostaggi di loro stessi. Sappiamo benissimo quali sono gli oggetti presi di mira durante l'estate dai giovani discotecari: i telefoni pubblici all'interno delle chiese ortodosse. Sempre più introvabili, non come gli autobus senza ruote. Di quelli ce ne sono migliaia in giro, è una visione terribile, certo, ma non c'è alternativa perché senza quelli staremmo tutti rinchiusi in un container di cellophane. Figli e genitori. Credo. Non ho, effettivamente, un'idea ben precisa a riguardo, ma nemmeno una poco precisa; diciamo che non ho un'idea ma ho una memoria, pertanto posso dire che sia, questa, una storia simile alla spesa fatta in un supermercato. Gli oggetti presi di mira, come ad esempio i telefoni pubblici menzionati prima, sono sempre posizionati in ordine (un nuovo ordine), come se stessero sugli scaffali delle corsie dei supermercati. La differenza sta nel direttore. Truppe e texani ne hanno uno proprio, le discoteche anche, le chiese ortodosse non se ne preoccupano, mentre i supermercati si dirigono da soli. Tosse secca o tosse grassa? Questa crisi non fa scegliere.