domenica 20 gennaio 2013
Nonsense#156
La dimensione dei numeri pari è direttamente proporzionale alla propria data di nascita. Lo sostengo io, da sempre, con le braccia tatuate di blu. È un dato di fatto anomalo, questo? Sì. Ed è anche un'ipotesi fatta di animali, come ad esempio lo storione, pieno zeppo di aneddoti ed esperienze extrasensoriali legate alla sua data di nascita; tutte esperienze fortemente minacciate dagli interventi umani. Non è detto che un numero pari contenga in un'intera vita futura, esempi di luoghi, tempi rarefatti o deformazioni decisionali estreme, però è probabile che il rispetto dell'ora in cui si alzano i pensieri dei numeri primi (non pari), possa portare ad un'evoluzione della temperatura cosmica, legata strettamente alle braccia tatuate; due elementi inscindibili che rimarcano il rapporto confuso, creatosi già nei tempi perimetrali. Quasi una corsa agli ostacoli, quella degli storioni, un racconto alternato ai tratti fermi e decisi di un pennello con poche probabilità di ricarica. I numeri pari divergono tra loro stessi e le date di nascita più comuni risentono dell'incapacità degli animali di riconoscere la memoria più remota. Quella per la quale uno storione, ad esempio, riesce a distinguere le braccia tatuate da quelle nascoste. Io personalmente sostengo i nomi di chi mi è vicino, chiamando i numeri pari, che equivalgono in un certo senso all'indirizzo di ogni porta privata, mentre nell'altro senso aiutano le volontà dei fatti più strani ad uscire allo scoperto, anche in presenza di storioni infiniti.