venerdì 25 gennaio 2013

Nonsense#161

Stando con la pancia all'insù, in un letto largo più o meno dieci centimetri, ho scoperto (circa quaranta giorni fa) che sul soffitto più alto di tutta l'intera camera matrimoniale, si nasconde la lettera più fortunata dell'alfabeto. Capita, pertanto, di svegliarmi in piena notte e cercare i guanti in lana, oppure di inoltrare una mail del giorno prima a qualcuno scelto a caso, mentre mangio. Soprattutto nei giorni che precedono le feste, quando tutti decidono di stare a dieta. Ma come puoi stare a dieta, in un letto ad acqua? La risposta è semplice! A quarantacinque gradi. Chi riesce è davvero bravo, perché quando succede che la mail non arriva a destinazione nei tempi prestabiliti, tutto diventa più difficile da credere e la lettera più fortunata scompare. Che fare in quel caso? Sciogliere un'aspirina in un bicchiere di acqua del rubinetto (la stessa con cui abbiamo riempito il letto) oppure rinominare tutti i contatti del cellulare? Perché è anche vero che in piena notte risultano entrambe due cose difficili da effettuare, eppure sembrerebbero le uniche due soluzioni possibili per riuscire a perdere qualche chilo di troppo, senza dover cambiare a tutti i costi la lettera disegnata in alto. È un po' come fingere di suonare i campanelli solo per distrarre la gente attorno: suonare con una lettera in testa e scappare mentre questa scompare progressivamente è sempre un buon esercizio mentale, non unge e aiuta a selezionare le idee raggruppate nei cassetti della scrivania.